A partire dalla seconda metà del 2019 Decsa è stata coinvolta, da un proprio cliente leader nella produzione di prodotti oleochimici, per il design e la fornitura di nuove torri di raffreddamento a servizio dei loro impianti.
Per la precisione:
Luogo di installazione
Cremona
Progetto
Nuovo impianto: Torri di raffreddamento
Applicazione
Industria chimica e farmaceutica
Di seguito riportiamo il caso studio tramite l'articolo comparso sul numero di Aprile 2021 della rivista di settore ZerosottoZero.
Importante commessa per Decsa. Per un’importante azienda di prodotti oleochimici di Cremona, l’azienda italiana specializzata nella produzione e vendita di torri di raffreddamento, raffreddatori evaporativi e condensatori evaporativi è stata attivamente coinvolta per il design e la fornitura di nuove torri di raffreddamento a servizio dei loro impianti: una da 1.750 kW a servizio dell’impianto di frazionamento; due da 3.000 kW ognuna a servizio del distillatore.
Il committente, oltre a richiedere una garanzia sulle performance termiche delle torri di raffreddamento, ha richiesto che nel progetto fosse previsto che le torri, oltre al corretto dimensionamento, avrebbero dovuto rispondere innanzitutto a criteri di silenziosità. Dato che l’installazione è in centro città, bisognava mantenere il più basso possibile il livello di rumore a fine di rispettare i limiti di rumorosità (60 dB(A) ai confini dello stabilimento.
Inoltre, l’impianto e le torri dovevano essere progettati in modo da garantire una vita utile di almeno 20 anni e minimizzare e facilitare gli interventi di manutenzione ordinaria. Naturalmente le prestazioni erano in cima ai desiderata anche in termini di risparmio energetico: la soluzione proposta doveva ridurre gli autoconsumi elettrici dovuti ai motori delle torri evaporative.
Un’ulteriore richiesta era prevedere la possibilità di gestione/controllo da remoto. La scelta è ricaduta su tre torri di raffreddamento a circuito aperto serie TMA-EU 29- 436GX, mentre per ridurre al minimo il rumore, sulle torri, sono stati montati ventilatori Axilent a bassissime emissioni sonore. Il tema del risparmio energetico è stato affrontato, in primo luogo, scegliendo torri con ventilatori assiali, molto più efficienti di quelli centrifughi.
In aggiunta, tutti i motori sono stati collegati sotto inverter e gestiti da PLC con la logica di funzionamento “a inseguimento di temperatura” al fine di impegnare la minima potenza possibile per raggiungere il target richiesto. I quadri di alimentazione e controllo sono, infine, stati dotati di moduli di comunicazione per garantire la possibilità di comando e gestione dalla sala di controllo.
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