La passivazione è un processo elettrochimico che, nell’ambito delle torri di raffreddamento industriali costruite in acciaio zincato, consente di rallentare od evitare la corrosione del metallo con cui sono realizzate le unità.
La corrosione che si presenta sulle torri durante il primo periodo di utilizzo, chiamata “ruggine bianca”, è prevenibile e può essere evitata proprio pretrattando la superficie metallica con cui è realizzata la torri evaporativa.
Approfondiamo la tematica in questo articolo.
Nel mercato del condizionamento(HVAC) l’acciaio zincato è, ad oggi, il principale materiale adoperato per la realizzazione di torri di raffreddamento assemblate in officina e di condensatori evaporativi. Nonostante la crescente tendenza nell’impiego di materiali alternativi per la costruzione delle torri evaporative assemblate, come vetroresina, plastica e acciaio inossidabile o ibridi, l’acciaio zincato resta ad oggi la scelta più comune ed efficacie in rapporto al costo; inoltre, se adeguatamente mantenuto, assicura 20 o più anni di vita utile agli impianti.
Tuttavia, proprio la mancanza di una adeguata e corretta manutenzione, soprattutto durante i primi mesi di utilizzo delle apparecchiature, può comportare un attacco prematuro di corrosione: la così detta “Ruggine Bianca". Tale corrosione si può verificare anche entro un anno o due dalla messa in moto della torre evaporativa e può ridurre notevolmente l'aspettativa di vita della torre.
Nelle torri evaporative industriali costruite con acciaio zincato, la ruggine bianca è un attacco di corrosione localizzato, che avviene in maniera rapida e che di solito appare come un voluminoso deposito bianco. Questa rapida corrosione può rimuovere completamente lo zinco in una zona localizzata della torre di raffreddamento con la conseguente riduzione della vita utile delle apparecchiature. Sotto il deposito bianco è di solito visibile una zona localizzata che indica il punto in cui lo zinco è stato attaccato e che inizialmente è solita apparire come un cratere superficiale.
Generalmente, è più probabile chela ruggine bianca compaia sulle nuove attrezzature appena messe in servizio. Pertanto, durante le settimane iniziali di messa in moto della torre evaporativa, in cui lo zinco è esposto all'acqua, deve essere svolta un’attività di controllo ed, eventualmente, deve essere effettuato un pretrattamento che porterà alla passivazione della superficie. È pur vero che l'attacco della ruggine bianca può manifestarsi anche su uno zinco vecchio, in particolare quando la superficie è esposta a pH elevato, l’acqua ha conduttività molto alta, o nei casi in cui la vecchia superficie sia stata danneggiata esternamente.
La consistenza della corrosione generalmente è varia: quando il deposito di ruggine bianca viene mantenuto bagnato, questo si presenta usualmente ceroso al tatto; quando invece il prodotto corrosivo si asciuga, di solito diventa duro e fragile.
Per prevenire la ruggine bianca e quindi garantire la maggiore durata possibile alla propria torre di raffreddamento industriali in acciaio zincato, è consigliabile prevedere un adeguato trattamento dell'acqua che, durante le prime fasi, garantisca la passivazione delle superfici.
Inizialmente, deve essere consentito al rivestimento di zinco di sviluppare un naturale strato non poroso di "carbonato di zinco di base". Questa barriera chimica naturale evita una ulteriore rapida corrosione del rivestimento di zinco da parte dell'ambiente o a causa del normale funzionamento della torre di raffreddamento.
Si tenga presente che la barriera di carbonato di zinco di base si forma sulle superfici zincate entro otto settimane dall’inizio del funzionamento della Torre di raffreddamento con acqua a pH neutro (6,5-8,0), durezza del calcio di 100-300 ppm (come CaCO3), e l'alcalinità di 100-300 ppm (come CaCO3). È quindi molto importante permetterne la formazione sulle superfici galvanizzate della torre per resistere il più possibile alla corrosione della ruggine bianca. (Sarà ora chiaro che il funzionamento iniziale della torre di evaporativa può influenzare significativamente la sua vita di servizio).
Consigliamo caldamente che le prime operazioni vengano effettuate con un pH vicino al neutro e con uso moderato di inibitori per la formazione di bio-film. Molte aziende che fanno trattamento acque suggeriscono un trattamento con inibitori della corrosione del tipo fosfato/polimero/fosfonato, risultati efficaci nella prevenzione alla formazione della ruggine bianca sull’acciaio zincato.
Prima di iniziare qualsiasi operazione con la nuova torre è inoltre importante verificare che la vostra azienda di trattamento delle acque abbia scelto un programma adatto perla vostra torre di raffreddamento in acciaio zincato.
DECSA, come standard per le proprie torri evaporative, utilizza pannelli in acciaio zincato a caldoZ-725. Queste lamiere, con un peso di rivestimento di 725 g/m² e uno spessore di 50,5 µm, hanno una qualità tra le più disponibili sul mercato e sono state scelte appositamente per limitare il fenomeno della ruggine bianca.
Consapevoli che i soli pannelli in HDGS potrebbero non essere la scelta migliore per ogni tipo di acqua o ambiente, abbiamo così introdotte una varietà di opzioni per materiale e finiture delle nostre torri di raffreddamento, a partire dal rivestimento" DecsaCoating Plus" fino alla completa esecuzione inSS316.
La tabella di seguito relativa alla nostra torre evaporativa TMA-EU mostra delle informazioni utili per la soluzione più appropriata al fine di evitare il formarsi di ruggine bianca.
FONTE: White Rust Prevention, An Industry Update and Guide Paper - 2012- Presented By: Association of Water Technologies (AWT)
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